Il regolamento del Giuoco del Calcio

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rossoblu1921
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da rossoblu1921 »

Ieri si è verificato il seguente caso:
gara di ritorno della fase eliminatoria della coppa italia Eccellenza Basilicata, si affrontano Montescaglioso Calcio vs Policoro. Nella gara di andata il Policoro aveva vinto 1-0, ieri le squadre erano in parità (1-1) quando nei minuti di recupero la squadra Montese ha realizzato la rete del 2-1; il regolamento di Coppa prevede:

......“Gare di andata e ritorno ad eliminazione diretta
Risulterà qualificata al turno successivo la squadra che avrà realizzato il maggior numero di reti nel corso delle due gare. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; verificandosi ulteriore parità, al termine della gara di ritorno l’arbitro procederà a fare eseguire i tiri di rigore secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti”.......


In base ai risultati del turno eliminatorio (Policoro vs Montescaglioso Calcio 1-0;1-2) a passare il turno al termine dei 90’ minuti di gioco della gara di ritorno sarebbe stato il Policoro invece l’arbitro ha fatto eseguire i calci di rigore. (Ai rigori ha comunque vinto il Policoro)

Quello che chiedo agli utenti del forum ed esperti in regolamento sono i seguenti quesiti:

- La decisione dell’arbitro di far eseguire i rigori è un errore tecnico e quindi la gara è da ripetere?
- Rientra nelle competenze del GS invalidare la gara per errore tecnico e farla ripetere per mancato rispetto del regolamento della
competizione o è necessario il ricorso della squadra interessata alla ripetizione? (nel caso specifico il Montescaglioso Calcio)

In attesa del C.U. ringrazio anticipatamente chi saprà rispondermi.
rnl_1964
dodemac
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da dodemac »

Io provo a risponderti, ma sono ferrato sul regolamento del gioco del calcio e non troppo su quello delle competizioni, pero ho un po di anni di campo e sulla schiena e possiamo metterci a fare delle considerazioni.

Partiamo dall'inizio. Nelle competizio A/R con gol in trasferta che valgono doppio... c'e solo 1 risultato possibile che ti porta ai rigori, lo stesso dell'andata al contrario. Tale risultato e riportato sulla designazione dell'arbitro e si fanno supplementari e rigori solo se c'e quel risultato. Al campo puo esserci anche il papa in persona a sostenere dell'altro ma l'arbitro mai fara cose diverse da quanto riportato sulla designazione.

In secondo luogo, anche a livello giovanile, io ho sempre trovato società informate. Andando nel pratico, se alla fine dei tempi regolamentari una squadra ha passato il turno per reti in trasferta... non ci pensa nemmeno a restare in campo per fare rigori. Partono le telefonate. Gli stessi avversari non spingerebbero per una cosa cosi folle come inventarsi i rigori perche magari passi il turno.

Terza cosa: stanno abolendo i gol in trasferta pian piano in tutta la piramide del calcio mondiale, siamo sicuri che il regolamento della competizione sia quello?

Ultima cosa: se i fatti fossero esattamente come li hai descritti, non è errore tecnico. Ma è una violazione del regolamento della competizione che interesserebbe la LND di riferimento (non gli arbitri diciamo, per lo meno non i tre in campo, semmai i capi se hanno inviato informazioni errate agli arbitri) e quindi secondo me la partita andrebbe sicuramente rigiocata, penso a sto punto d'ufficio (anche che chi perde sicuramente batterebbe i piedi per prima)
Ventidue gambe hanno loro; ventidue gambe abbiamo noi; il pallone è rotondo; la porta quadrata; l’arbitro è cornuto
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rossoblu1921
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da rossoblu1921 »

Grazie per la risposta....il regolamento è quello vigente (CU n 4 del 2022-23 CR Basilicata) .... Persone presenti riferiscono che la società del Policoro informava l'arbitro che la partita era finita al 90 con la loro qualificazione ma non ha avuto alcun dubbio ed ha fatto tirare i rigori (c'è anche un video). In effetti come hai scritto gli arbitri vengono informati sulla modalità della gara, per un periodo ho lavorato con un AE che molte volte riceveva (per le vie brevi) la designazione per telefono e gli dicevano il risultato dell'andata, gli spiegavano se c'erano eventuali tempi supplementari o si andava direttamente ai rigori ecc..
rnl_1964
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rossoblu1921
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da rossoblu1921 »

dal CU n. 25 del 16/09/2022

GARE DELLA COPPA ITALIA ECCELLENZA

GARA MONTESCAGLIOSO CALCIO – POLICORO DEL 14/09/2022
Il Giudice Sportivo;
Letti gli atti ufficiali di gara da cui si rileva che, terminati i tempi regolamentari con il punteggio di 2-1 a favore della squadra di casa, il D.G. disattendendo il regolamento della manifestazione (COPPA ITALIA DILETTANTI “GIAN FRANCO LUPO” - SOCIETA’ DI ECCELLENZA) come riportato su C.U. n. 4 del 11.07.2022 CR Basilicata che recita nel seguente modo: “Risulterà qualificata al turno successivo la squadra che avrà realizzato il maggior numero di reti nel corso delle due gare. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta;
verificandosi ulteriore parità, al termine della gara di ritorno l’arbitro procederà a fare eseguire i tiri di rigore secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti”
, faceva eseguire i tiri di rigore che si concludevano con il risultato di 3-4 a favore della squadra ospite, già peraltro qualificata al termine dei tempi regolamentari delle gare di andata e ritorno, per aver segnato il maggior numero di reti in trasferta;
Atteso che il D.G. su richiesta di questo Organo Giudicante e per il tramite del Rappresentante degli arbitri, trasmetteva supplemento di rapporto in cui dichiarava in merito alla gara che “in maniera inopportuna e in difformità da quanto previsto dal regolamento della competizione ho fatto eseguire i tiri di rigore nonostante la squadra del Policoro avesse conquistato la qualificazione al termine dei tempi regolamentari, come da regolamento”;
Rilevato che nel caso di specie e per stessa ammissione del D.G., si configura un evidente errore tecnico arbitrale commesso a sfavore della squadra che alla fine ha vinto l'incontro che non ha avuto un’influenza sostanziale sul regolare svolgimento della gara e non ha inciso sul risultato finale della competizione;
Appurato, inoltre, che l’errore tecnico del D.G. non sempre comporta la ripetizione della gara, infatti nel caso in esame, per le ragioni che precedono, l’eventuale replica dell’incontro rischierebbe di penalizzare due volte la squadra coinvolta;
P.Q.M.
DELIBERA, ai sensi dell'art.10 comma 5 lettera a) del C.G.S.:
- di omologare la gara con il risultato conseguito sul campo, in quanto comunque favorevole al Policoro secondo le disposizioni previste per il regolamento della manifestazione (COPPA ITALIA DILETTANTI “GIAN FRANCO LUPO” - SOCIETA’ DI ECCELLENZA) come pubblicato su C.U. n. 4 del 11.07.2022 CR Basilicata;
- di trasmettere gli atti alla Segreteria del CR Basilicata, per gli adempimenti di competenza.


* Art. 10
Sanzione della perdita della gara

..............................
5. Quando si siano verificati, nel corso di una gara, fatti che per la loro natura non sono valutabili con criteri esclusivamente tecnici, gli organi di giustizia sportiva stabiliscono se e in quale misura tali fatti abbiano avuto influenza sulla regolarità di svolgimento della gara. In tal caso, gli organi di giustizia sportiva possono:

a) dichiarare la regolarità della gara con il risultato conseguito sul campo, salva ogni altra sanzione disciplinare;

.............................
rnl_1964
dodemac
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da dodemac »

Alcuni spunti salienti:
-si capisce dagli atti che il procedimento è stato aperto d'ufficio, senza reclamo da parte di alcuno.
-l'ammissione dell'arbitro è cosi palese e aggettivata (se faccio una minkiata quando la confesso non è che la condisco pure) che mi pare lampante sia stato sacrificato 1 persona per non sputtanarne 300... ma vabbe.. restano mie illazioni....
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Buono Legnani
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da Buono Legnani »

Non so se sia il topic giusto.
Se non erro, quando un caciatore tira e la palla entra dopo aver toccato un difensore, quella che una volta era definita autorete, oggi conta come gol del tirante.
In Livorno-M.Ponsacco, ieri, tiro del livornese Maresca da 25 metri, deviazione involontaria ma decisiva del livornese Cretella e gol. I tabellini attribuiscono il gol a Maresca. Esiste una consuetudine analoga al caso precedente anche in questi casi? Se sì, mi pare assurdo.
dodemac
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da dodemac »

Non è il topic giusto :mrgreen: ma qui parliamo volentieri di tutto, per lo meno io.
L'attribuzione di una rete non è una cosa menzionata dal regolamento del calcio, tanto è vero che (non so se si sa in giro) nessun arbitro in nessuna competizione segna mai il numero di chi segna, segna solo il minuto della rete.
Io seguendo le competizioni e le "intenzioni" delle varie leghe, mi sono fatto l'idea che per autorete si intenda solo il cambio di direzione "verticale" (sulla linea porta-porta) del pallone. Se tiro la bomba, il portiere respinge, e la schiena del difensore manda il rete la palla, è autorete. Se tiro, prendo il palo, testa del portiere gol.. è autorete.
Se tiro in porta, e il difensore devia in qualunque modo ma il pallone va in porta che è la direzione che volevo dare io è gol di chi ha tirato.
Poi ci sono 3000000 casi differenti ma la linea e questa... tipo un cross teso e fortissimo in mezzo all'area (quindi pallone diretto verso la linea laterale opposta) deviato in rete da un difendente direi che è autorete.
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Buono Legnani
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da Buono Legnani »

dodemac ha scritto:Non è il topic giusto :mrgreen: ma qui parliamo volentieri di tutto, per lo meno io.
L'attribuzione di una rete non è una cosa menzionata dal regolamento del calcio, tanto è vero che (non so se si sa in giro) nessun arbitro in nessuna competizione segna mai il numero di chi segna, segna solo il minuto della rete.
Io seguendo le competizioni e le "intenzioni" delle varie leghe, mi sono fatto l'idea che per autorete si intenda solo il cambio di direzione "verticale" (sulla linea porta-porta) del pallone. Se tiro la bomba, il portiere respinge, e la schiena del difensore manda il rete la palla, è autorete. Se tiro, prendo il palo, testa del portiere gol.. è autorete.
Se tiro in porta, e il difensore devia in qualunque modo ma il pallone va in porta che è la direzione che volevo dare io è gol di chi ha tirato.
Poi ci sono 3000000 casi differenti ma la linea e questa... tipo un cross teso e fortissimo in mezzo all'area (quindi pallone diretto verso la linea laterale opposta) deviato in rete da un difendente direi che è autorete.
Ehm... la domanda era diversa. Riguardava il caso del Livorno, senza nessuna ipotesi di autorete.
dodemac
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da dodemac »

Si vabbe non ho capito un c...o io... non so leggere...
Il gol è dell'ultimo attaccante che volontariamente o meno tocca la palla prima che entri... secondo me...
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Buono Legnani
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da Buono Legnani »

dodemac ha scritto:Si vabbe non ho capito un c...o io... non so leggere...
Il gol è dell'ultimo attaccante che volontariamente o meno tocca la palla prima che entri... secondo me...
Ho messo la questione nel topic girone E della D. Messinese ha spiegato il tutto.
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da ars72 »

Decisione interessante sul tempo di attesa


OTTAVIA – SS ROMULEA
Il Giudice sportivo,
Esaminati gli atti ufficiali, come noto fonte privilegiata di prova, nei quali l’Arbitro riferisce che “la gara non è stata disputata a causa assenza, prima dell’inizio della stessa, del medico o della ambulanza”, così, come prescritto obbligatoriamente, con il C.U. n. 101 della L.N.D., comma c) del 08/08/2024. Richiesto supplemento esplicativo al Direttore di gara, questi comunica che “alle ore 11:15, orario ufficiale di inizio della gara, constatata l’assenza del medico e/o dell’ambulanza, informo entrambe le società che avremmo aspettato il tempo d’attesa di 30′ per attenderne l’arrivo. Alle ore 11:45, non essendo arrivato il medico, comunico che il tempo d’attesa era terminato. Alle ore 11:50 arrivava un altro medico, non iscritto in distinta e dico alle società che se accettavano di iniziare ugualmente, pur trascorso il tempo di attesa, dovevano firmare una dichiarazione: la società Romulea non dava disponibilità pertanto la gara non ha avuto inizio”.
Preliminarmente, questo Organo giudicante rileva che il Regolamento del Giuoco del Calcio, alla Regola n. 7 – La durata della gara – punto 1 ed alle seguenti Decisioni Ufficiali della F.I.G.C. – punto 2, laddove indica il tempo di gioco delle gare, fa riferimento al “tempo di gara di 45”. Il “tempo di attesa” (che è un tempo minore “discrezionale” previsto per le gare della L.N.D. e del S.G.S.) non ha una “codificazione temporale univoca” (che, infatti, il Regolamento non specifica) ed è lasciato alle singole disposizioni del C.R. della L.N.D. per regolamentare l’eventuale ritardo di presentazione al campo delle società, la mancanza di documenti da parte dei tesserati, o problemi legati agli indumenti di gioco e il ritardato arrivo dell’Arbitro designato.
utte le altre specifiche legate a situazioni al di fuori di tale casistica (impraticabilità, cause di forza maggiore, ecc.) vanno pertanto riferite al “tempo di gara” e, pertanto, nel caso in specie, 45′. Pertanto, l’Arbitro, all’ora,ufficiale di inizio della gara, espletati i compiti relativi alla identificazione dei tesserati, avrebbe dovuto comunicare che si sarebbe atteso un tempo pari a quello di gara (45′) e non il “tempo di attesa di 30′” e, di conseguenza non dichiarare che la gara non si sarebbe più potuta disputare, alle ore 11:45. Infatti, alle ore 11:50, la società ospitante reperiva un medico, che giungeva al campo e, non essendo ancora trascorsi i 45′ di gara, l’Arbitro avrebbe dovuto invitare entrambe le squadre a scendere in campo per dare inizio all’incontro e, solo laddove una di esse, od entrambe, avessero declinato l’invito, si sarebbe dovuto far rilasciare apposita rinuncia e prendere atto della impossibilità di far disputare la gara. Questo Organo ritiene, pertanto, che le procedure riportate nel Regolamento non siano state correttamente eseguite e rispettate da parte del Direttore di gara.
PQM
DELIBERA – di ordinare la ripetizione della gara dando mandato al Comitato per quanto di competenza.
dodemac
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Re: Il regolamento del Giuoco del Calcio

Messaggio da dodemac »

Non ho commentato subito perche mi sono un po documentato, tanto è vero che mi sembrava assurdo che non si iniziasse una gara per la mancanza di un medico. Ed ho scoperto che è un regolamento delle leghe regionali, ed effettivamente in Piemonte e Liguria PUOI iniziare la gara se non c'e il medico. Quindi primo punto OK.
Questione tempo d'attesa. Abbiamo un comitato regionale che dispone con CU tempo d'attesa 30 min anziche 45. Lecito, si puo fare. L'arbitro lo applica, una societa fa ricorso, ed il GS le da ragione. Quindi francamente mi sembra un problema che si risolveranno i burocrati delle scrivanie... l'arbitro non ha nessuna colpa. E tra l'altro con questa sentenza io capisco che ogni lega regionale che modifica il tempo d'attesa lo fa inutilmente perche tanto se c'e un ricorso rifanno la partita.
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