SERIE D - GIRONE G 2024-'25
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Re: SERIE D - GIRONE G 2024-'25
Atletico Uri - Cassino 1-1
Altra gara convincente quella dei ragazzi di Paba che oltre al punto conquistato contro una delle prime, può essere soddisfatta per il gioco espresso e per l’atteggiamento mostrato, costringendo per quasi l’intero secondo tempo in difesa un avversario ostico come il Cassino che pareggia la terza gara consecutiva - la quinta in undici partite - dando l'impressione di una squadra a cui manca sempre qualcosa per arrivare lassú.
Altra gara convincente quella dei ragazzi di Paba che oltre al punto conquistato contro una delle prime, può essere soddisfatta per il gioco espresso e per l’atteggiamento mostrato, costringendo per quasi l’intero secondo tempo in difesa un avversario ostico come il Cassino che pareggia la terza gara consecutiva - la quinta in undici partite - dando l'impressione di una squadra a cui manca sempre qualcosa per arrivare lassú.
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Re:
Latte Dolce salito in cattedra nella ripresa.
Nell'occasione del gol bel pallone giocato da Loru che dalla sinistra lasciava partire un assist che serviva l'accorrente Orlando che di testa batteva Mastrangelo.
Un 4-3-3 che gira benissimo quello di Setti, con elementi di grande qualità specie dalla cintola in sú. Uno su tutti l'attaccante Konè, tra i migliori in campo.
Guidonia che prima del rovescio aveva fatto uscire Rossi, Tounkara e Giordani. Al loro posto Succi, Ardizzone e Musso.
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FINITA A CAPACCIO
Gelbison 2
Real Monterotondo 1
Grinta, cuore, carattere dei cilentani che ottengono il secondo successo consecutivo risalendo così una classifica che si mantiene abbastanza corta. Decisivi gli uomini di qualità, Croce e Prado, a ribaltare un Real volitivo ma con qualche amnesia difensiva di troppo.
Gelbison 2
Real Monterotondo 1
Grinta, cuore, carattere dei cilentani che ottengono il secondo successo consecutivo risalendo così una classifica che si mantiene abbastanza corta. Decisivi gli uomini di qualità, Croce e Prado, a ribaltare un Real volitivo ma con qualche amnesia difensiva di troppo.
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UNDICESIMA GIORNATA
Atletico Uri-Cassino 1-1
COS-Puteolana 0-3
Cynthialbalonga-Paganese 1-3
Gelbison-Real Monterotondo 2-1
Ilvamaddalena-Anzio 1-1
Sarnese-Trastevere 4-2
Sassari LD-Guidonia M. 2-1
Savoia-Olbia 1-3
Terracina-Atletico Lodigiani 1-1
Puteolana 23
Paganese 23
Guidonia M. 21
Cassino 20
Gelbison 18
Sarnese 17
Anzio 17
Trastevere 17
Sassari LD 17
Savoia 16
Cynthialbalonga 15
Real Monterotondo 14
Atletico Lodigiani 13
Terracina 11
Atletico Uri 10
Ilvamaddalena 8
Olbia 6
COS 2
Atletico Uri-Cassino 1-1
COS-Puteolana 0-3
Cynthialbalonga-Paganese 1-3
Gelbison-Real Monterotondo 2-1
Ilvamaddalena-Anzio 1-1
Sarnese-Trastevere 4-2
Sassari LD-Guidonia M. 2-1
Savoia-Olbia 1-3
Terracina-Atletico Lodigiani 1-1
Puteolana 23
Paganese 23
Guidonia M. 21
Cassino 20
Gelbison 18
Sarnese 17
Anzio 17
Trastevere 17
Sassari LD 17
Savoia 16
Cynthialbalonga 15
Real Monterotondo 14
Atletico Lodigiani 13
Terracina 11
Atletico Uri 10
Ilvamaddalena 8
Olbia 6
COS 2
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Re: SERIE D - GIRONE G 2024-'25
Scacco matto delle due campane che balzano davanti.
A scherzare col fuoco, l'ho scritto più volte, si corre il rischio di bruciarsi: attenzione a sottovalutare le neo capolista ma anche chi, deludente per un mese e mezzo è stato rianimato da un cambio in panchina.
Sarnese e Gelbison.
La seconda forse più ambiziosa della prima ma la prima non meno strutturata dal punto di vista societario dell'altra.
Entrambe, oggi, hanno rovesciato Trastevere e Real Monterotondo confermando carattere, momenti di forma esaltanti e un parco giocatori notevole: Montini, Lagzir, Liurni da un lato, Croce, Prado, Kosovan dall'altro, solo per citarne alcuni.
Con un mercato di riparazione sempre meno lontano potremmo assistere a parecchi investimenti a sud di Caserta.
Il punto è che se si lasciano scorazzare indisturbate squadre simili, una Paganese con una piazza che alita sul collo di proprietà e squadra le proprie ambizioni, poi sarà dura rincorrere.
Lo sa bene il Guidonia che tra le non campane è forse quella con più credenziali di tutte.
Trasferta trappola a Sassari che tale si è rivelata contro un Latte Dolce che traduce sontuosamente i diktat di Setti, tecnico esordiente in categoria che col suo 4-3-3 pare aver trovato un abito perfetto.
Sicuramente il volto felice di una Sardegna che arranca dal principio.
Oggi però va sottolineata la prima vittoria dell'Olbia che nonostante le dimissioni di Gatti (in panchina al Piccolo di Cercola) compie un autentico colpaccio, confermando quanto il calcio sappia regalare momenti tutt'altro che banali. E forse fuori da ogni previsione.
Aria pesante dalle parti di Torre Annunziata.
Sei gol presi in due partite urlano verità scomode in faccia a una piazza che nonostante gli obiettivi iniziali fatica a digerire una classifica e una dimensione appena sufficienti.
Si rivede il Terracina che dopo le ultime sbandate si mantiene vivo al cospetto dell'Atletico Lodigiani.
Prova d'orgoglio anche per l'Ilva che alla prima senza Cotroneo in panchina sfodera artigli ed orgoglio nell'uno a uno dello Zichina dove a passare avanti è stato l'Anzio con Scaffidi.
Disastro totale in Ogliastra dove al COS serve praticamente una spedizione santuaria per sovvertire un tracollo iniziato alla terza giornata e senza via d'uscita.
A Loi, tecnico sardo tra i più apprezzati, sembra sfuggita la situazione di mano. E non basta nemmeno più qualche alibi, come quello relativo agli infortunati.
I numeri, la condizione, il gioco mostrato dal COS sembra in fase di peggioramento per quanto sembri bizzarro parlare di peggioramento per una squadra già ultima ma adesso dall'encefalogramma piatto.
Fuggi fuggi a dicembre con conseguente bandiera bianca alzata o rivoluzione con effetti taumaturgici?
Lo scopriremo presto.
A scherzare col fuoco, l'ho scritto più volte, si corre il rischio di bruciarsi: attenzione a sottovalutare le neo capolista ma anche chi, deludente per un mese e mezzo è stato rianimato da un cambio in panchina.
Sarnese e Gelbison.
La seconda forse più ambiziosa della prima ma la prima non meno strutturata dal punto di vista societario dell'altra.
Entrambe, oggi, hanno rovesciato Trastevere e Real Monterotondo confermando carattere, momenti di forma esaltanti e un parco giocatori notevole: Montini, Lagzir, Liurni da un lato, Croce, Prado, Kosovan dall'altro, solo per citarne alcuni.
Con un mercato di riparazione sempre meno lontano potremmo assistere a parecchi investimenti a sud di Caserta.
Il punto è che se si lasciano scorazzare indisturbate squadre simili, una Paganese con una piazza che alita sul collo di proprietà e squadra le proprie ambizioni, poi sarà dura rincorrere.
Lo sa bene il Guidonia che tra le non campane è forse quella con più credenziali di tutte.
Trasferta trappola a Sassari che tale si è rivelata contro un Latte Dolce che traduce sontuosamente i diktat di Setti, tecnico esordiente in categoria che col suo 4-3-3 pare aver trovato un abito perfetto.
Sicuramente il volto felice di una Sardegna che arranca dal principio.
Oggi però va sottolineata la prima vittoria dell'Olbia che nonostante le dimissioni di Gatti (in panchina al Piccolo di Cercola) compie un autentico colpaccio, confermando quanto il calcio sappia regalare momenti tutt'altro che banali. E forse fuori da ogni previsione.
Aria pesante dalle parti di Torre Annunziata.
Sei gol presi in due partite urlano verità scomode in faccia a una piazza che nonostante gli obiettivi iniziali fatica a digerire una classifica e una dimensione appena sufficienti.
Si rivede il Terracina che dopo le ultime sbandate si mantiene vivo al cospetto dell'Atletico Lodigiani.
Prova d'orgoglio anche per l'Ilva che alla prima senza Cotroneo in panchina sfodera artigli ed orgoglio nell'uno a uno dello Zichina dove a passare avanti è stato l'Anzio con Scaffidi.
Disastro totale in Ogliastra dove al COS serve praticamente una spedizione santuaria per sovvertire un tracollo iniziato alla terza giornata e senza via d'uscita.
A Loi, tecnico sardo tra i più apprezzati, sembra sfuggita la situazione di mano. E non basta nemmeno più qualche alibi, come quello relativo agli infortunati.
I numeri, la condizione, il gioco mostrato dal COS sembra in fase di peggioramento per quanto sembri bizzarro parlare di peggioramento per una squadra già ultima ma adesso dall'encefalogramma piatto.
Fuggi fuggi a dicembre con conseguente bandiera bianca alzata o rivoluzione con effetti taumaturgici?
Lo scopriremo presto.
Ultima modifica di Martin il 10 novembre 2024, 17:58, modificato 1 volta in totale.
- chicco83
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Re: SERIE D - GIRONE G 2024-'25
Cambio al vertice in classifica dove adesso ci sono Paganese e Puteolana al comando con il Guidonia che perde a Sassari contro il Latte Dolce (squadra lontana parente di quella di inizio stagione).non ne approfitta nemmeno il Cassino che a sua volta viene bloccato dall'Atletico Uri.Si riavvicina alle posizioni che conta la Gelbison battendo il Monterotondo mentre in coda prima vittoria stagionale per l'Olbia che a sorpresa e con una situazione societaria da ridere batte a domicilio il Savoia 3-1 (magari ha inciso anche il fatto di aver giocato a porte chiuse).Buon pari per l'Ilvamaddalena che quanto meno porta via un punto contro l'Anzio in quella che sarebbe potuta essere l'ennesima beffa per una partita dove ai punti avrebbe anche meritato la vittoria.Perde malamente il Cos invece 3-0 contro la Puteolana e ultimo posto con la squadra che inizia anche a staccarsi dalle squadre che devono lottare per salvarsi.Terracina e Atletico Lodigiani si spartiscono la posta in palio un pari che non serve a nessuno mentre la Sarnese ha la meglio sul Trastevere e lo aggancia a quota 17
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TRASTEVERE - Le parole di mister 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗕𝗲𝗿𝗻𝗮𝗿𝗱𝗶𝗻𝗶 al termine della sconfitta contro la Sarnese
«𝘈𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘲𝘶𝘢𝘥𝘳𝘢 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘱𝘪𝘶 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘪, 𝘥𝘰𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘮𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘭𝘰 𝘴𝘦𝘱𝘱𝘶𝘳 𝘢𝘮𝘢𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦. 𝘍𝘢𝘤𝘤𝘪𝘰 𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘳𝘯𝘦𝘴𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢 𝘶𝘯 𝘰𝘳𝘨𝘢𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘷𝘦𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦, 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘰𝘴𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘰𝘯𝘥𝘢 𝘦 𝘯𝘰𝘪 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘧𝘪𝘴𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢, 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘪 𝘧𝘳𝘢𝘯𝘨𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘵𝘢 𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘰𝘮𝘪𝘯𝘢𝘯𝘵𝘦. 𝘐 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘣𝘳𝘢𝘷𝘪 𝘢 𝘤𝘩𝘪𝘶𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘰 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘪𝘯 𝘷𝘢𝘯𝘵𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰, 𝘮𝘢𝘴𝘴𝘪𝘮𝘪𝘻𝘻𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘭𝘦 𝘰𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘪𝘵𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘰. 𝘊'𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘶𝘯 𝘨𝘰𝘭 𝘢𝘯𝘯𝘶𝘭𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘢 𝘔𝘰𝘤𝘢𝘯𝘶 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘯𝘥𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘳𝘪𝘷𝘪𝘴𝘵𝘰, 𝘮𝘢 𝘥𝘰𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘥𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘳𝘯𝘦𝘴𝘦 𝘩𝘢 𝘮𝘦𝘳𝘪𝘵𝘢𝘵𝘰. 𝘓'𝘢𝘱𝘱𝘳𝘰𝘤𝘤𝘪𝘰 𝘦̀ 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘰, 𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘪 𝘦𝘭𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘯 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘳𝘪𝘦𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰 𝘢 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘳𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘢 𝘮𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘶𝘯𝘨𝘢 𝘪 𝘷𝘢𝘭𝘰𝘳𝘪 𝘷𝘦𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘧𝘶𝘰𝘳𝘪 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘱𝘶𝘰 𝘨𝘪𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘣𝘦𝘯𝘦. 𝘖𝘨𝘨𝘪 𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘳𝘯𝘦𝘴𝘦 𝘩𝘢 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘪𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪 𝘦 𝘩𝘢 𝘮𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘤𝘪𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘭𝘪𝘷𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘵𝘪𝘵𝘰𝘭𝘢𝘳𝘪, 𝘴𝘪 𝘦̀ 𝘱𝘦𝘳𝘮𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘪𝘭 𝘭𝘶𝘴𝘴𝘰 𝘥𝘪 𝘵𝘦𝘯𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘭𝘪𝘷𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘥𝘪 𝘓𝘪𝘶𝘳𝘯𝘪 𝘪𝘯 𝘱𝘢𝘯𝘤𝘩𝘪𝘯𝘢. 𝘚𝘦 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦 14:30 𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘥𝘪𝘦𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘪 𝘪𝘯 𝘤𝘭𝘢𝘴𝘴𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢, 𝘥𝘰𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘷𝘦𝘥𝘦𝘳𝘭𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘰𝘳𝘨𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰, 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘶𝘯 𝘱𝘳𝘦𝘮𝘪𝘰 𝘢𝘭 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘦 𝘤𝘪 𝘥𝘦𝘷𝘦 𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘪𝘯𝘤𝘦𝘯𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘧𝘶𝘵𝘶𝘳𝘰».
Il Trastevere è al sesto posto in graduatoria: «𝘓𝘢 𝘤𝘭𝘢𝘴𝘴𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢 𝘷𝘢 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘨𝘪𝘳𝘰𝘯𝘦 𝘥'𝘢𝘯𝘥𝘢𝘵𝘢. 𝘗𝘦𝘳 𝘯𝘰𝘪 𝘥𝘦𝘷𝘦 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘦𝘭𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘮𝘰𝘵𝘪𝘷𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘦𝘭𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘴𝘵𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘯𝘵𝘦. 𝘋𝘰𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘯𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢𝘵𝘪 𝘴𝘶 𝘯𝘰𝘪 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘪, 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘰𝘳𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘰 𝘦 𝘵𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘰, 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘪 𝘳𝘪𝘶𝘴𝘤𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘯𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢. 𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘦 𝘶𝘯 𝘨𝘪𝘳𝘰𝘯𝘦 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘷𝘢𝘭𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢𝘳𝘪, 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘦 𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘭𝘢𝘴𝘴𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘵𝘪, 𝘤𝘰𝘯 𝘵𝘳𝘦-𝘲𝘶𝘢𝘵𝘵𝘳𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘚𝘦𝘳𝘪𝘦 𝘊 𝘤𝘩𝘦 𝘚𝘦𝘳𝘪𝘦 𝘋 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘶𝘳𝘳𝘪𝘤𝘶𝘭𝘶𝘮».
Nel prossimo turno gli amaranto sfideranno la Cynthialbalonga, reduce dalla sconfitta interna contro la Paganese: «𝘓𝘢 𝘊𝘺𝘯𝘵𝘩𝘪𝘢𝘭𝘣𝘢𝘭𝘰𝘯𝘨𝘢 𝘦̀ 𝘶𝘯'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘴𝘲𝘶𝘢𝘥𝘳𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘯𝘷𝘦𝘴𝘵𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘤𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘵𝘪𝘱𝘰. 𝘕𝘰𝘪 𝘥𝘰𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘮𝘦𝘵𝘢𝘣𝘰𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘧𝘪𝘵𝘵𝘢, 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘦𝘳𝘢 𝘶𝘯 𝘱𝘰' 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘦𝘷𝘢𝘮𝘰 𝘦, 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘰 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰, 𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢𝘮𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘣𝘰𝘤𝘤𝘢 𝘢𝘭 𝘳𝘪𝘴𝘶𝘭𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘰, 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘰𝘪 𝘳𝘪𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘳𝘦. 𝘚𝘪𝘤𝘶𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘮𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘦𝘳𝘳𝘰𝘳𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘯𝘥𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘢𝘥 𝘢𝘯𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘶𝘳𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘪𝘮𝘢𝘯𝘢. 𝘈𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘰𝘭𝘦𝘻𝘻𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘰𝘷𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘣𝘢𝘵𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘥𝘰𝘮𝘦𝘯𝘪𝘤𝘢, 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢𝘳𝘪𝘰, 𝘴𝘦 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘤𝘢𝘴𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘪».
«𝘈𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘲𝘶𝘢𝘥𝘳𝘢 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘱𝘪𝘶 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘪, 𝘥𝘰𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘮𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘭𝘰 𝘴𝘦𝘱𝘱𝘶𝘳 𝘢𝘮𝘢𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦. 𝘍𝘢𝘤𝘤𝘪𝘰 𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘳𝘯𝘦𝘴𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢 𝘶𝘯 𝘰𝘳𝘨𝘢𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘷𝘦𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦, 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘰𝘴𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘰𝘯𝘥𝘢 𝘦 𝘯𝘰𝘪 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘧𝘪𝘴𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢, 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘪 𝘧𝘳𝘢𝘯𝘨𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘵𝘢 𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘰𝘮𝘪𝘯𝘢𝘯𝘵𝘦. 𝘐 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘣𝘳𝘢𝘷𝘪 𝘢 𝘤𝘩𝘪𝘶𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘰 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘪𝘯 𝘷𝘢𝘯𝘵𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰, 𝘮𝘢𝘴𝘴𝘪𝘮𝘪𝘻𝘻𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘭𝘦 𝘰𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘪𝘵𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘰. 𝘊'𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘶𝘯 𝘨𝘰𝘭 𝘢𝘯𝘯𝘶𝘭𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘢 𝘔𝘰𝘤𝘢𝘯𝘶 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘯𝘥𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘳𝘪𝘷𝘪𝘴𝘵𝘰, 𝘮𝘢 𝘥𝘰𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘥𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘳𝘯𝘦𝘴𝘦 𝘩𝘢 𝘮𝘦𝘳𝘪𝘵𝘢𝘵𝘰. 𝘓'𝘢𝘱𝘱𝘳𝘰𝘤𝘤𝘪𝘰 𝘦̀ 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘰, 𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘪 𝘦𝘭𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘯 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘳𝘪𝘦𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰 𝘢 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘳𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘢 𝘮𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘶𝘯𝘨𝘢 𝘪 𝘷𝘢𝘭𝘰𝘳𝘪 𝘷𝘦𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘧𝘶𝘰𝘳𝘪 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘱𝘶𝘰 𝘨𝘪𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘣𝘦𝘯𝘦. 𝘖𝘨𝘨𝘪 𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘳𝘯𝘦𝘴𝘦 𝘩𝘢 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘪𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪 𝘦 𝘩𝘢 𝘮𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘤𝘪𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘭𝘪𝘷𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘵𝘪𝘵𝘰𝘭𝘢𝘳𝘪, 𝘴𝘪 𝘦̀ 𝘱𝘦𝘳𝘮𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘪𝘭 𝘭𝘶𝘴𝘴𝘰 𝘥𝘪 𝘵𝘦𝘯𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘭𝘪𝘷𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘥𝘪 𝘓𝘪𝘶𝘳𝘯𝘪 𝘪𝘯 𝘱𝘢𝘯𝘤𝘩𝘪𝘯𝘢. 𝘚𝘦 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦 14:30 𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘥𝘪𝘦𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘪 𝘪𝘯 𝘤𝘭𝘢𝘴𝘴𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢, 𝘥𝘰𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘷𝘦𝘥𝘦𝘳𝘭𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘰𝘳𝘨𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰, 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘶𝘯 𝘱𝘳𝘦𝘮𝘪𝘰 𝘢𝘭 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘦 𝘤𝘪 𝘥𝘦𝘷𝘦 𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘪𝘯𝘤𝘦𝘯𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘧𝘶𝘵𝘶𝘳𝘰».
Il Trastevere è al sesto posto in graduatoria: «𝘓𝘢 𝘤𝘭𝘢𝘴𝘴𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢 𝘷𝘢 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘨𝘪𝘳𝘰𝘯𝘦 𝘥'𝘢𝘯𝘥𝘢𝘵𝘢. 𝘗𝘦𝘳 𝘯𝘰𝘪 𝘥𝘦𝘷𝘦 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘦𝘭𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘮𝘰𝘵𝘪𝘷𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘦𝘭𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘴𝘵𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘯𝘵𝘦. 𝘋𝘰𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘯𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢𝘵𝘪 𝘴𝘶 𝘯𝘰𝘪 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘪, 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘰𝘳𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘰 𝘦 𝘵𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘰, 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘪 𝘳𝘪𝘶𝘴𝘤𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘯𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢. 𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘦 𝘶𝘯 𝘨𝘪𝘳𝘰𝘯𝘦 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘷𝘢𝘭𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢𝘳𝘪, 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘦 𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘭𝘢𝘴𝘴𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘵𝘪, 𝘤𝘰𝘯 𝘵𝘳𝘦-𝘲𝘶𝘢𝘵𝘵𝘳𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘚𝘦𝘳𝘪𝘦 𝘊 𝘤𝘩𝘦 𝘚𝘦𝘳𝘪𝘦 𝘋 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘶𝘳𝘳𝘪𝘤𝘶𝘭𝘶𝘮».
Nel prossimo turno gli amaranto sfideranno la Cynthialbalonga, reduce dalla sconfitta interna contro la Paganese: «𝘓𝘢 𝘊𝘺𝘯𝘵𝘩𝘪𝘢𝘭𝘣𝘢𝘭𝘰𝘯𝘨𝘢 𝘦̀ 𝘶𝘯'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘴𝘲𝘶𝘢𝘥𝘳𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘯𝘷𝘦𝘴𝘵𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘤𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘵𝘪𝘱𝘰. 𝘕𝘰𝘪 𝘥𝘰𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘮𝘦𝘵𝘢𝘣𝘰𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘧𝘪𝘵𝘵𝘢, 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘦𝘳𝘢 𝘶𝘯 𝘱𝘰' 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘦𝘷𝘢𝘮𝘰 𝘦, 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘰 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰, 𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢𝘮𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘣𝘰𝘤𝘤𝘢 𝘢𝘭 𝘳𝘪𝘴𝘶𝘭𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘰, 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘰𝘪 𝘳𝘪𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘳𝘦. 𝘚𝘪𝘤𝘶𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘮𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘦𝘳𝘳𝘰𝘳𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘯𝘥𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘢𝘥 𝘢𝘯𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘶𝘳𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘪𝘮𝘢𝘯𝘢. 𝘈𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘰𝘭𝘦𝘻𝘻𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘰𝘷𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘣𝘢𝘵𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘥𝘰𝘮𝘦𝘯𝘪𝘤𝘢, 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢𝘳𝘪𝘰, 𝘴𝘦 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘤𝘢𝘴𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘪».