ECCELLENZA ABRUZZO 2021-'22

[tifoso]

FINALE PLAYOUT (12/06)

Le squadre vincenti delle due semifinali si sfideranno nella finalissima che si disputerà in campo neutro.

Mi pare illogico. Perché la sestultima deve avere il vantaggio del campo in semifinale e non in finale? Quale è la ratio?

In teoria perchè è uno "spareggio" e non più un playout. Permane quindi il vantaggio del doppio risultato a disposizione per la meglio piazzata ma non quello del fattore campo.

Comunque la follia più grande è stata quella di spezzettare la Promozione in tre gironi da 14 squadre e poi dare il "contentino" garantendo 4 promozioni dalla categoria inferiore, che sono una follia assoluta perchè non è mai successo (alla Promozione erano sempre garantiti 3 posti, due alle vincenti dei due gironi, l'altro alla vincente dello spareggio tra le "seconde" venute fuori dai due playoff, solo in caso di successivi posti liberi derivanti da nessuna retrocessione dalla D, la perdente dello spareggio aveva poi garantito l'accesso all'Eccellenza).

Questo ha generato un effetto domino, tanto che la Virtus Cupello virtualmente salva a fine torneo, ha dovuto attendere domenica per scoprire di dover disputare i playout...in condizioni normali con due retrocessioni dalla D vi sarebbero state 4 retrocessioni totali, per cui già dopo l'ultima giornata si sarebbero potuti giocare primo turno (Penne-Casalbordino) e successivamente la finale contro lo Spoltore; in questo caso si sarebbero anticipati di tanto i tempi, e domenica prossima si sarebbe giocato direttamente lo spareggio finale per decretare l'ultima retrocessione. Invece ora succede che la Virtus Cupello dopo un mese scopre di dover disputare i playout e che tutto si concluderà il 12 Giugno dopo che la regular season è stata chiusa a inizio Maggio. Ma vuoi sapere la cosa più folle di tutto questo? Se non si fossero verificati casi di Covid che hanno fatto slittare di qualche settimana per i recuperi, il campionato sarebbe finito addirittura a fine Aprile, con risultato che tante squadre sarebbero state costrette a fermarsi per quasi due mesi prima degli spareggi!

[vecchio appassionato]

Assurdo!

[Buono Legnani]

Assurdo!

Vai a vedere il regolamento della retrocessione tramite playout, in ABRUZZO Promozione...

[tifoso]

SEMIFINALI PLAYOUT

Spoltore-Penne 0-0
Virtus Cupello-Casalbordino 1-0

PENNE e CASALBORDINO retrocesse in Promozione

Finale playoff: Virtus Cupello-Spoltore (12/06)

[tifoso]

SPAREGGIO SALVEZZA

Virtus Cupello-Spoltore 1-2

VIRTUS CUPELLO retrocesso in Promozione

[tifoso]

Con il clamoroso harakiri, e successiva retrocessione, della Virtus Cupello si è ufficialmente delinato il quadro delle compagini che, salvo ripescaggi, saranno costrette a giocare in Promozione il prossimo anno.
Molti i verdetti inattesi, come quello della retrocessione del Penne, ma anche clamorosi ribaltoni proprio come quello dei cupellesi, partiti con un filotto incredibile di successi (21 punti e 7 vittorie su 7 nelle prime giornate) poi clamorosamente affondati, salvi alla trentaquattresima giornata, poi costretti a giocare oltre un mese dopo una finale salvezza a causa della retrocessione dalla D del Castelnuovo.
Anche in finale non sono mancate sorprese: due risultati su tre a disposizione dei cupellesi, in vantaggio dopo pochi minuti, che sprecano poi l'impossibile per chiuderla, subiscono il pari nei minuti di recupero del secondo tempo, e nella ripresa addirittura la perdono.
Le cinque retrocesse dal campionato di Eccellenza sono state dunque: VILLA 2015 (diretto), BACIGALUPO VASTO MARINA (diretto), CASALBORDINO (semifinale playout), PENNE 1920 (semifinale playout), VIRTUS CUPELLO (spareggio playout).

Alla luce di quanto sopra, ed in attesa dell'esito del ritorno dello spareggio interregionale tra Chisola e L'Aquila (con gli aquilani cui tuttavia servirà l'impresa per ribaltare lo 0-2 casalingo dell'andata), questa sarebbe ad oggi la composizione del nuovo girone di Eccellenza 2022/23 (in blu le promosse dalla Promozione, in rosso le retrocesse dalla Serie D):


2000 CALCIO MONTESILVANO
ALBA ADRIATICA
CAPISTRELLO
CASTELNUOVO
GIULIANOVA
IL DELFINO CURI PESCARA
LANCIANO 1920
L'AQUILA 1927 (???)
NERETO
ORTONA
OVIDIANA SULMONA
PONTEVOMANO
RENATO CURI ANGOLANA
SAMBUCETO
SANTEGIDIESE
SPOLTORE
UNION FOSSACESIA
TORRESE

Si preannuncia tuttavia un'estate caldissima con diverse situazioni "borderline" che potrebbero portare diversi cambiamenti di programma e ripescaggi.
Nello specifico:

CASTELNUOVO: dopo la retrocessione in Eccellenza, seguita a problemi di natura societaria non meglio precisati, si ventila l'ipotesi di una possibile non iscrizione dei neroverdi che potrebbero ripartire da una categoria inferiore.

GIULIANOVA: i giallorossi ipotizzano la disputa del campionato di Serie D per la prossima stagione. In tal senso pare avviata una trattativa con il presidente del Notaresco Di Giovanni circa l'acquisizione del titolo sportivo dei rossoblu. Sotto questo punto di vista si rimane tuttavia legati alle vicende societarie della Teramo Calcio; pare infatti che Di Giovanni stia prendendo tempo in attesa di sviluppi provenienti proprio da Teramo. In caso di mancata iscrizione alla serie C dei biancorossi, il calcio potrebbe ripartire dalla D proprio trasferendo il titolo dei notareschini.

IL DELFINO CURI PESCARA/RENATO CURI ANGOLANA: negli ambienti è data praticamente per fatta la fusione tra le due società. La nuova squadra si chiamerà DELFINO CURI ANGOLANA e giocherà le gare interne tra Città Sant'Angelo e Pescara; a sparire sarebbe la matricola angolana, tutto ancora da decidere tuttavia con la tifoseria nerazzurra sul piede di guerra per quella che sarebbe, a tutti gli effetti, la fine di un'era che ha portato il club a sfiorare anche l'approdo tra i professionisti in due occasioni in circa 25 anni di storia.

NERETO: tutto tace in terra neretese. Il pericolo che i rossoblu dopo un solo anno di serie D con una mesta retrocessione, non si iscriva al prossimo campionato, pare piuttosto concreto. Si parla di una presunta cordata locale interessata a subentrare, resterà da vedere a quali condizioni.

[Jesi 1927]

SPAREGGIO SALVEZZA

Virtus Cupello-Spoltore 1-2

VIRTUS CUPELLO retrocesso in Promozione

Incredibile. Virtus Cupello che aveva iniziato peraltro con 7 vittorie consecutive, potrebbe facilmente essere un record questa retrocessione.

[torquato flacco]

SPAREGGIO SALVEZZA

Virtus Cupello-Spoltore 1-2

VIRTUS CUPELLO retrocesso in Promozione

Incredibile. Virtus Cupello che aveva iniziato peraltro con 7 vittorie consecutive, potrebbe facilmente essere un record questa retrocessione.

Mentre si è salvato il Pontevomano che aveva iniziato in modo speculare alla Virtus Cupello con un filotto di sconfitte...

[tifoso]

Tra le cose incredibili della stagione della Virtus Cupello c'è anche quella di aver perso 2-1 nel girone di ritorno contro il Villa 2015.
In una fase di campionato delicata i rossoblu hanno ceduto il passo contro il fanalino di coda capace di vincere solo 3 gare in tutto il campionato, sconfitta che ha fatto la differenza perchè alla fine la Renato Curi Angolana ha staccato di due lunghezze i cupellesi evitando così i playout.

Il Pontevomano invece ha fatto un capolavoro: in panchina hanno un tecnico che secondo me è di due categorie superiori, si tratta di Walter Piccioni ex calciatore professionista, centrocampista di Avellino, Campobasso, Salernitana, Sambenedettese e tante altre.
Un tecnico estremamente preparato accompagnato da una società seria e competente che lo ha fatto lavorare con calma anche nei momenti più difficili della stagione.
Ha raccolto alla fine i frutti di un cammino da playoff nel girone di ritorno, sfruttando appieno la vena realizzativa di bomber Polisena (24 reti) finalmente esploso dopo che in passato aveva mostrato solo tantissimo potenziale ma non tutta questa incisività.
Al resto ha pensato il fortino casalingo, un campo sinceramente inadatto per un campionato come l'Eccellenza, con un fondo misto terra/erba estremamente gibboso, che durante i periodi invernali rasenta sempre il limite della praticabilità, nei periodi estivi/primaverili è invece incredibilmente duro.

[sergy452]

Il Nereto cosa ha chiesto l'acquisizione del titolo di Serie D a fare??

[tifoso]

Il Nereto cosa ha chiesto l'acquisizione del titolo di Serie D a fare??

Il Nereto di preciso non ha chiesto l'acquisizione del titolo in D, il percorso è stato diverso.
Il presidente del Nereto è Luciano Bartolini, già a capo della Folgore Veregra portata in D poi abbandonata per costituire il Real Giulianova da acquisizione titolo del Castellalto, portata dalla Promozione alla Serie D.

A quel punto c'è stata una triangolazione incredibile:

Il titolo sportivo del Real Giulianova di serie D è stato volutamente spostato dal presidente Bartolini a Nereto in collaborazione con alcuni imprenditori locali; in pratica Bartolini in rotta con l'imprenditoria giuliese ha cercato un altro posto dove fare calcio e ha trovato sponda lì a Nereto.

Quello che invece era Nereto, in Eccellenza, è stato venduto a parte dal presidente Di Antonio al Giulianova Calcio di patron Mucciconi (che giocava in Prima Categoria) andando così a costituire il nuovo Giulianova che quest'anno ha chiuso l'Eccellenza abruzzese al secondo posto ed ora cerca sponda a Notaresco per iscriversi in D.

Spero di essere stato chiaro perchè la matassa da sbrogliare non è semplice
Di fatto il vecchio Real Giulianova è l'attuale Nereto, mentre il vecchio Nereto è l'attuale Giulianova

Il timing tuttavia è stato il seguente:

1) Di Antonio ha venduto volutamente il titolo sportivo al Giulianova Calcio di Prima Categoria di fatto lasciando Nereto senza calcio

2) Dopo qualche settimana dalla vendita del titolo sportivo del Nereto, Bartolini ha deciso di trasferire il titolo sportivo del Real Giulianova a Nereto, creando di fatto una nuova società

[sergy452]

Si ora ricordo, in pratica per qualche settimana estiva c'era il Real Giulianova in D ed il Giulianova in Eccellenza.

Una cosa simile successa in Campania con Savoia/Giugliano!
Ora questo Bartolini è così deciso a perdere un titolo di Eccellenza?

[tifoso]

Si ora ricordo, in pratica per qualche settimana estiva c'era il Real Giulianova in D ed il Giulianova in Eccellenza.

Una cosa simile successa in Campania con Savoia/Giugliano!
Ora questo Bartolini è così deciso a perdere un titolo di Eccellenza?

Difficile da capire perchè il silenzio è assordante.
Sulla pagina social l'ultima notizia risale al 30 Aprile, designazione arbitrale del match perso rovinosamente contro il derelitto Aurora Alto Casertano.
Anche a livello di media locali non si sente volare una mosca, al tutto aggiungiamo un torneo totalmente allo sbando con un continuo viavai di giocatori per cui si sollevano ovvi dubbi sulla ripartenza della squadra rossoblu.

[tifoso]

Si preannuncia un'estate caldissima tra Eccellenza e Promozione.

Torna in auge il capitolo LANCIANO CALCIO.
I frentani, sempre guidati dalla presidenza oltreoceano della Belgioco Group di Max Pincione e Glenn Roberts, rilancia: già annunciato il nome del nuovo allenatore (Damiano Cianfagna) e del nuovo ds (Moreno Miccoli). Soliti proclami, con dichiarazioni bellicose sull'allestimento di una squadra in grado di vincere il campionato.
Nel frattempo il 30 Giugno scade la concessione dello stadio "Guido Biondi" che non verrà rinnovato dal Comune in conflitto con la proprietà, per cui la squadra dovrà trovare un campo su cui giocare la prossima stagione.

Netto ed evidente il distacco con città e tifoseria, tanto che si cercano strade alternative per far risorgere il Lanciano: una prima ipotesi pare arrivare sponda Casalbordino; la squadra giallorossa, appena retrocessa in Promozione, ha visto l'abbandono annunciato del patron Santoro che dopo undici anni di presidenza ha deciso di porre fine alla sua esperienza.
Il suo nome era stato accostato proprio ad una possibile rinascita del club frentano, ipotesi che si è fatta ancora più netta con la partecipazione ad un'assemblea indetta e tenutasi ieri, in cui c'era proprio la presenza dell'ormai ex patron casalese.
Si parla di una possibile ripartenza dalla Promozione, acquisendo proprio il titolo sportivo del Casalbordino, con un progetto triennale che prevede l'approdo in serie D e la costituzione di un settore giovanile.

Ma occhio perchè, notizia clamorosa per quanto non confermata, si parla anche di un possibile ritorno della famiglia Maio al timone della società rossonera, gli stessi che avevano portato il Lanciano a spingersi fino alla Serie B.

[tifoso]

Situazione GIULIANOVA: l'iscrizione in C del Teramo pare aver sbloccato la querelle relativa alla possibile acquisizione del titolo sportivo del Notaresco. Il presidente Di Giovanni, teramano, restava infatti in attesa di sviluppi dalla sponda biancorossa pronto a cedere il titolo sportivo ai teramani in caso di mancata iscrizione.
Sfumato il passaggio di consegne con il CASTELNUOVO resta dunque solo in pista l'ipotesi di spostare il titolo a GIULIANOVA in una sorta di accordo che poi permetterà al NOTARESCO di iscriversi al prossimo campionato di Eccellenza sfruttando proprio il titolo sportivo lasciato vacante dai giuliesi. Un passaggio di consegne a tutti gli effetti tra le due società.

Altro colpo di scena dell'ultimora, pare sia l'accordo saltato tra DELFINO CURI PESCARA e RENATO CURI ANGOLANA che avrebbe dovuto generare la DELFINO CURI ANGOLANA. A causa in particolar modo di forti pressioni negli ambienti angolani, la fusione non dovrebbe farsi: in casa nerazzurra sono pronti a subentrare nuovi imprenditori per cui entrambe le squadre dovrebbero presentarsi ai nastri di partenza con le rispettive ragioni sociali.

Sembra in fase di definizione infine la questione iscrizione a NERETO: il presidente Bartolini pare abbia espresso la volontà di iscrivere la squadra al prossimo campionato di Eccellenza, mentre continuano contatti con gli imprenditori del posto per provare a consolidare la società.