CARRARESE NEWS
Inviato: 23 giugno 2014, 10:51
da Unionista
La Carrarese acquista la comproprietà di Alessandro Gherardi e conferma Ademi.
PORTIERI
Calderoni Alex (confermato, 13/-) 1976
DIFENSORI
CENTROCAMPISTI
Gherardi Alessandro (confermato, 13/1) 1988
ATTACCANTI
Ademi Fatih (confermato, 17/3) 1994
Allenatore: Remondina Gian Marco (confermato)
Cessioni:
Calderoni (xxx)
xxx (xxx) - xxx (xxx) - xxx (xxx) - xxx (xxx)
xxx (xxx) - xxx (xxx) - xxx (xxx) - Gherardi (xxx)
Ademi (xxx) - xxx (xxx)
CARRARESE NEWS
Inviato: 10 giugno 2024, 12:13
da ars72
Un’attesa lunga 76 anni: la Carrarese torna in Serie B. Da Calabro a Finotto, i protagonisti di una favola partita da molto lontano
Sono circa le 19.30 di domenica 9 giugno 2024. Dopo 76 anni di attesa la Carrarese torna in Serie B. Un’impresa storica, arrivata grazie alla vittoria per 1-0 firmato da Mattia Finotto nella finale di ritorno dei playoff contro il Vicenza, disputata allo stadio Dei Marmi (dopo lo 0-0 della gara d’andata al Menti). I carrarini giocheranno in cadetteria per la terza volta nella loro storia e si aggiungono a Mantova, Cesena e Juve Stabia che il pass l’avevano già staccato trionfando nei rispettivi gironi.
Un traguardo conquistato al termine di un percorso nei playoff di assoluto livello – con le eliminazioni di avversari insidiosi come Perugia, Juventus Next Gen, Benevento e infine, appunto, Vicenza – e e dopo una regular season chiusa la terzo posto in classifica dietro al Cesena e alla Torres. Una stagione da favola divisa in due capitoli, che ha avuto un punto di rottura nel mese di gennaio.
L’arrivo del tecnico Antonio Calabro al posto di Alessandro Dal Canto ha completamente rivoluzionato la mente e le certezze di una squadra. E' lui l'uomo della promozione.
I protagonisti
Un cambio della guardia deciso dopo un buon inizio, con la Carrarese vittoriosa nella prime tre partite contro Fermana, Arezzo e Vis Pesaro. Un avvio che però non dura molto. La sconfitta contro la Torres alla quarta giornata è la prima crepa che apre un periodo altalenante, fatto di vittorie e grandi delusioni, come le sconfitte contro Rimini, Arezzo (in casa) e Sestri Levante, nonché i pareggi contro Pineto e Recanatese. La sensazione è che serva qualcosa per scuotere l’ambiente. E così arriva Calabro. Alla sua seconda gara sulla panchina gialloblù il tecnico guida la squadra a un clamoroso 5-1 contro la Torres. La partita della svolta. L’ex allenatore del Francavilla e del Catanzaro ha ridato entusiasmo, e così arrivano 13 risultati utili consecutivi. Calabro prende in mano una squadra al quinto posto e la porta al terzo, mettendo insieme 73 punti.
Un cambio di marcia che ha anche diversi altri protagonisti. Oltre a Finotto (autore della rete per la Serie B), per la Carrarese hanno fatto la differenza Leonardo Capezzi, Giuseppe Panico e le sue 11 reti, Matteo Di Gennaro (al secondo salto consecutivo dopo quello con la Feralpisalò), Simone Zanon, l’esperto attaccante Niccolò Giannetti (cresciuto nella Juventus), la parate di Marco Bleve e soprattutto Nicolas Schiavi, centrocampista e uno dei pilastri della squadra. Autore di ben sei reti, tra cui quella di Benevento che ha regalato la finale contro il Vicenza.
Un’attesa lunga 76 anni
Un cammino unico e insospettabile, che rappresenta uno dei punti più alti mai raggiunti dalla Carrarese nella sua storia. Fondati nel 1908, i carrarini vivono durante gli anni ‘30 in Prima Divisione (il terzo livello calcistico dell’epoca), prima delle difficoltà belliche e delle soddisfazioni del dopo guerra. Nel 1946 infatti la Carrarese viene ammessa provvisoriamente nel girone A della Serie B per aver sfiorato la promozione nel 1943. L’esperienza in serie cadetta dura soltanto due stagioni, fino al 1948. Da quel momento in poi la squadra naviga tra la Serie D e la Serie C senza grandi exploit degni di nota. Dal 1968 addirittura gli apuani, per un decennio, si stabilizzano ininterrottamente tra i dilettanti. Una situazione che ha un sussulto nel 1978. Il nuovo presidente Gianfranco Cecchinelli ingaggia Corrado Orrico, giovane allenatore allora poco conosciuto. Il tecnico massese rivoluziona la squadra e il suo gioco, riuscendo a vincere il campionato e a tornare tra i professionisti nella neonata Serie C2. È l’inizio di un ciclo che regala alla Carrarese la seconda promozione in Serie C1 nel 1982 e la sua prima Coppa Italia Serie C l’anno successivo.
La categoria viene difesa, di fatto, per tutti gli anni ‘80 e ‘90. Un lungo periodo che vede sedere sulla panchina gialloblù allenatori che in seguito diventeranno famosi in Serie A come Marcello Lippi e Luigi Simoni. La retrocessione in C2 del 2002/03 dà avvio a un periodo travagliato, caratterizzato da campionati sottotono, il rischio di tornare tra i dilettanti e una forte instabilità tecnica in panchina, tra allenatori sollevati e dimissionari. Il tutto porta al crollo della stagione 2009/10, che vede la Carrarese retrocede tra i dilettanti dopo 32 anni consecutivi di professionismo. A ridare speranza agli azzurri ci pensa l’ingresso in società della cordata composta dall’ex proprietario del Pisa Maurizio Mian, il calciatore livornese Cristiano Lucarelli e il carrarino Gianluigi Buffon. L’entusiasmo per la novità aumenta dopo la notizia del ripescaggio grazie alla non ammissione di molte società in Lega Pro. I nuovi proprietari iniziano una campagna acquisti ambiziosa, con gli arrivi di Riccardo Zampagna, Nicola Corrent e Luca Vigiani. Un progetto che porta subito alla promozione in Lega Pro Prima Divisione, dopo il successo contro San Marino e Prato ai playoff. Un idillio che però non cancella le difficoltà. Un chiaro esempio è la stagione 2012/13, con la Carrarese retrocessa come ultima prima del ripescaggio.
La svolta societaria
Nel maggio 2015 Buffon dichiara di non essere più disponibile a proseguire da solo nella gestione economica della squadra: “Per due volte in cinque anni ho scelto di essere parte di due cordate imprenditoriali desiderose di risollevare le sorti della Carrarese. E in entrambe le occasioni mi sono ritrovato solo. Ho sempre scelto la via dell’investimento, pur consapevole che si sarebbe trattato di una scelta d’affetto e non di business”. Il club viene iscritto al successivo campionato e contestualmente iniziano i contatti con nuovi possibili acquirenti. Alla fine è l’imprenditore edile romano Raffaele Tartaglia il nuovo presidente della Carrarese. Il passaggio di proprietà non è però privo di ripercussioni. L’ottimo quinto posto in campionato non è sostenuto da una stabilità societaria. Tartaglia e Buffon non trovano un accordo per la ripartizione delle quote e l’interessamento di altre cordate di imprenditori non si concretizza. Una situazione che porta il tribunale di Massa a dichiarare fallita la Carrarese nel marzo 2016.
La società sembra destinata a lasciare il calcio professionistico, poi in extremis viene fondata una nuova società su iniziativa dell’allora sindaco di Carrara Angelo Zubbani.
Un sospiro di sollievo che apre un nuovo capitolo per la Carrarese. Nell’estate del 2017 la squadra passa tra le mani di Silvio Baldini, ottenendo il settimo posto e l’accesso ai play-off per la promozione in Serie B, da cui esce però già al secondo turno. Il settimo posto viene confermato l’anno dopo (eliminazione ai quarti di finale dei play-off), ma è nel 2019/20 che le ambizioni crescono. I gialloblù ottengono il secondo posto nel proprio girone e si spingono fino alle semifinali dei play-off. Qui trovano però il Bari, che batte la Carrarese per 2-1 ai tempi supplementari in Puglia. Un exploit che non viene ripetuto nelle stagioni seguenti, anche se i playoff vengono sempre raggiunti.
Fino al 9 giugno 2024. Il giorno che ha riportato la città più anarchica d’Italia tra le squadre di Serie B.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/0 ... o/7581193/
Re: CARRARESE NEWS
Inviato: 10 giugno 2024, 16:14
da sergy452
Complimenti, finalmente potremo vedere la Carrarese in B!!
Re: CARRARESE NEWS
Inviato: 10 giugno 2024, 17:18
da vecchio appassionato
sergy452 ha scritto: ↑10 giugno 2024, 16:14
Complimenti, finalmente potremo vedere la Carrarese in B!!
Chissà come saranno contenti a Massa, dove non riescono ad uscire dall'Eccellenza.
Re: CARRARESE NEWS
Inviato: 7 luglio 2024, 13:25
da frami
La prima partita di Coppa Italia il 3 agosto contro il Catania si disputerà a Chiavari.
Le gare casalinghe di campionato, come già detto, saranno all'Arena Garibaldi di Pisa, si spera solo per poche giornate anche se in realtà c'è già qualche mugugno perché i lavori di adeguamento dello stadio di Carrara non sono ancora iniziati.
CARRARESE NEWS
Inviato: 4 settembre 2024, 12:18
da ars72
La sindaca fa il punto sui lavori allo stadio: «Completamente rimosso il vecchio manto in erba sintetica»
«Saranno di oltre 1,5 milioni di euro le spese finali: verrà rinnovata l'illuminazione, sono stati aggiudicati i lavori per i bagni in curva, demolite le vecchie biglietterie in via Piave e le panchine da ricollocarsi vicino alla tribuna».
CARRARA – Lo stadio dei Marmi entra nel dibattito del Consiglio comunale e la sindaca Serena Arrighi fa il punto con un aggiornamento: “Allo stadio dei Marmi sono in corso i lavori per l’adeguamento. Proprio questa mattina (ieri ndr) c’è stato il sopralluogo del rappresentante della Lega B, responsabile degli impianti sportivi Carlo Longhi per visionare lo stato di avanzamento dei cantieri. Prima di entrare nel dettaglio delle opere fin qui realizzate e di quelle che si eseguiranno a breve ci tengo a sottolineare l’impegno di tutti i tecnici e gli uffici del Comune per permettere alla Carrarese di tornare a giocare al più presto nella propria casa. Visti i tempi stretti e la mole di cose da fare si tratta di un grosso sforzo sia dal punto di vista economico, sia per quanto riguarda tutti gli aspetti tecnici, progettuali e burocratici a cui dobbiamo far fronte. Questa amministrazione da parte sua si è fatta trovare pronta e ha cominciato immediatamente a lavorare, come è sua abitudine, in maniera seria e responsabile per raggiungere lo scopo. Capisco che in molti avrebbero voluto vedere partire i cantieri il giorno dopo la fine del campionato, ma questo non è stato possibile e in nessun caso lo sarebbe potuto essere. Quando si spendono soldi pubblici ci sono regole precise e certe da seguire così come adempimenti burocratici da fare, in questi mesi non solo abbiamo portato a termine tutti questi passaggi, ma abbiamo fatto fronte anche alle numerose richieste aggiuntive che ci sono pervenute dalla Lega di serie B. Lo scorso maggio, lo ricordo, noi avevamo previsto solo i lavori per il rifacimento del manto dello stadio e dei servizi igienici, all’indomani della promozione questi sono però diventati non più sufficienti tanto che la spesa finale per il Comune è più che raddoppiata arrivando alla fine ad oltre 1,5 milioni di euro.
In questi giorni intanto sia all’impianto che negli uffici del Comune tecnici e operai stanno lavorando su diversi progetti e interventi.
Nelle ultime settimane è stato completamente rimosso il vecchio manto in erba sintetica e sono state pulite le canaline di drenaggio mentre in questo momento si sta predisponendo il sottofondo e si sta allestendo il sistema di irrigazione. Concluse queste operazioni si procederà poi con il posizionamento del nuovo manto. Nel frattempo sono già state demolite le panchine che saranno poi rimontate nella zona più vicina alla tribuna.
Oltre a tutto ciò sono state sistemate la sala stampa e la sala radio/tv, è stata implementata la videosorveglianza e sono state predisposte le postazioni per le telecamere delle televisioni.
Quanto alle opere edili in via Piave si è già proceduto con la demolizione delle vecchie biglietterie e si stanno ultimando gli interventi per la predisposizione dei tornelli. Lo stesso intervento a seguire sarà presto eseguito anche alle entrate di curva nord, gradinata e tribuna. Complessivamente saranno poi installati 10 tornelli, quattro doppi e due singoli.
Parallelamente sono stati fatti tutti gli scavi nel piazzale davanti alla tribuna per il passaggio dei cavi di rete dati e collegamenti elettrici ed è già stata poi predisposta la platea per i nuovi servizi igienici della curva sud, dove sarà allestito un modulo prefabbricato, e lo stesso intervento sarà a breve eseguito anche nella curva Nord. Sempre davanti alla tribuna è stata risagomata l’aiuola dove, come da richiesta della Lega, verrà predisposta una zona riservata allo stazionamento di mezzi attrezzati per la produzione televisiva.
In questi giorni si sta infine ultimando la verifica dei requisiti della ditta che ha vinto la gara relativa all’impianto di illuminazione che interverrà per sostituire tutti i corpi illuminanti delle torri faro. I lavori dovrebbero partire nei prossimi giorni.
Sono terminate infine le procedure di aggiudicazione per i vari moduli dei due blocchi bagno che saranno installati nelle curve, dello spogliatoio per l’arbitro donna e della sala doping che andranno nella zona davanti agli spogliatoi”.
voceapuana.com
Re: CARRARESE NEWS
Inviato: 7 settembre 2024, 9:02
da vecchio appassionato
ars72 ha scritto: ↑4 settembre 2024, 12:18
La sindaca fa il punto sui lavori allo stadio: «Completamente rimosso il vecchio manto in erba sintetica»
«Saranno di oltre 1,5 milioni di euro le spese finali: verrà rinnovata l'illuminazione, sono stati aggiudicati i lavori per i bagni in curva, demolite le vecchie biglietterie in via Piave e le panchine da ricollocarsi vicino alla tribuna».
CARRARA – Lo stadio dei Marmi entra nel dibattito del Consiglio comunale e la sindaca Serena Arrighi fa il punto con un aggiornamento: “Allo stadio dei Marmi sono in corso i lavori per l’adeguamento. Proprio questa mattina (ieri ndr) c’è stato il sopralluogo del rappresentante della Lega B, responsabile degli impianti sportivi Carlo Longhi per visionare lo stato di avanzamento dei cantieri. Prima di entrare nel dettaglio delle opere fin qui realizzate e di quelle che si eseguiranno a breve ci tengo a sottolineare l’impegno di tutti i tecnici e gli uffici del Comune per permettere alla Carrarese di tornare a giocare al più presto nella propria casa. Visti i tempi stretti e la mole di cose da fare si tratta di un grosso sforzo sia dal punto di vista economico, sia per quanto riguarda tutti gli aspetti tecnici, progettuali e burocratici a cui dobbiamo far fronte. Questa amministrazione da parte sua si è fatta trovare pronta e ha cominciato immediatamente a lavorare, come è sua abitudine, in maniera seria e responsabile per raggiungere lo scopo. Capisco che in molti avrebbero voluto vedere partire i cantieri il giorno dopo la fine del campionato, ma questo non è stato possibile e in nessun caso lo sarebbe potuto essere. Quando si spendono soldi pubblici ci sono regole precise e certe da seguire così come adempimenti burocratici da fare, in questi mesi non solo abbiamo portato a termine tutti questi passaggi, ma abbiamo fatto fronte anche alle numerose richieste aggiuntive che ci sono pervenute dalla Lega di serie B. Lo scorso maggio, lo ricordo, noi avevamo previsto solo i lavori per il rifacimento del manto dello stadio e dei servizi igienici, all’indomani della promozione questi sono però diventati non più sufficienti tanto che la spesa finale per il Comune è più che raddoppiata arrivando alla fine ad oltre 1,5 milioni di euro.
In questi giorni intanto sia all’impianto che negli uffici del Comune tecnici e operai stanno lavorando su diversi progetti e interventi.
Nelle ultime settimane è stato completamente rimosso il vecchio manto in erba sintetica e sono state pulite le canaline di drenaggio mentre in questo momento si sta predisponendo il sottofondo e si sta allestendo il sistema di irrigazione. Concluse queste operazioni si procederà poi con il posizionamento del nuovo manto. Nel frattempo sono già state demolite le panchine che saranno poi rimontate nella zona più vicina alla tribuna.
Oltre a tutto ciò sono state sistemate la sala stampa e la sala radio/tv, è stata implementata la videosorveglianza e sono state predisposte le postazioni per le telecamere delle televisioni.
Quanto alle opere edili in via Piave si è già proceduto con la demolizione delle vecchie biglietterie e si stanno ultimando gli interventi per la predisposizione dei tornelli. Lo stesso intervento a seguire sarà presto eseguito anche alle entrate di curva nord, gradinata e tribuna. Complessivamente saranno poi installati 10 tornelli, quattro doppi e due singoli.
Parallelamente sono stati fatti tutti gli scavi nel piazzale davanti alla tribuna per il passaggio dei cavi di rete dati e collegamenti elettrici ed è già stata poi predisposta la platea per i nuovi servizi igienici della curva sud, dove sarà allestito un modulo prefabbricato, e lo stesso intervento sarà a breve eseguito anche nella curva Nord. Sempre davanti alla tribuna è stata risagomata l’aiuola dove, come da richiesta della Lega, verrà predisposta una zona riservata allo stazionamento di mezzi attrezzati per la produzione televisiva.
In questi giorni si sta infine ultimando la verifica dei requisiti della ditta che ha vinto la gara relativa all’impianto di illuminazione che interverrà per sostituire tutti i corpi illuminanti delle torri faro. I lavori dovrebbero partire nei prossimi giorni.
Sono terminate infine le procedure di aggiudicazione per i vari moduli dei due blocchi bagno che saranno installati nelle curve, dello spogliatoio per l’arbitro donna e della sala doping che andranno nella zona davanti agli spogliatoi”.
voceapuana.com
Contento quando uno stadio viene migliorato, ma ho paura che la Carrarese resterà solo una stagione in Serie B.
CARRARESE NEWS
Inviato: 27 dicembre 2024, 10:29
da ars72
Addio a Marco Cacciatori: il più grande bomber della storia della Carrarese
Giocò nel Perugia degli imbattuti, a Vicenza gli diagnosticarono un tumore: poi ripartì dai dilettanti e riprese in C
Il calcio di Carrara, ma non solo è in lutto per la scomparsa di Marco Cacciatori, 68 anni. Da qualche tempo stava male, poi il ricovero al Noa e oggi, 26 dicembre, il decesso. Talento calcistico eccezionale, bomber coi fiocchi, sinistro al fulmicotone, stacco di testa incredibile, non aveva avuto fortuna e la carriera che avrebbe meritato: sconfisse un tumore a 23 anni, quand’era andato al Vicenza nell’operazione che aveva portato Paolo Rossi al Perugia, ripartì dai dilettanti, e poi tornò alla Carrarese, dov’era cresciuto, e giocò fra le altre con Reggiana, Montevarchi, Sarzanese, Pistoiese, Pietrasanta. Dopo il calcio, le difficoltà nel vedersi riconosciuta la pensione da calciatore, mancavano i contributi degli anni del tumore; intervenne l’associazione calciatori, con la lega e la federazione riuscirono ad aiutarlo. Ma in agguato c’era un altro problema di salute, questa volta fatale. La salma sarà esposta all’obitorio del Noa domani, 27 dicembre, dalle 9,30 alle 15,30, poi la cerimonia della cremazione. Lascia la moglie Daniela e un figlio, Emanuele, di 48 anni.
La carriera
Con 65 gol all’attivo, Marco Cacciatori è l’attaccante più prolifico che abbia mai vestito la maglia azzurra; centravanti straordinario, fu aggredito da un male infido nel pieno della carriera. Con una eccezionale forza di volontà, riuscì a battere il tumore e a tornare a giocare a buoni livelli, senza però riassaporare quella serie A che aveva raggiunto a Perugia, dopo aver trascinato gli azzurri in C2 con 25 gol. Carrarino, cresciuto nel Don Bosco, la sua prima rete in azzurro la segna in serie D non ancora diciottenne, nel 73-74: titolare a 17 anni, realizza l’1-0 decisivo alla Rondinella alla 6.a giornata, la Carrarese di Corucci, Picchi, Rolla chiude seconda dietro alla Sangiovannese; sei centri nella stagione successiva; 8 in ventitré presenze nel 75-76, alla corte di Corrado Orrico. Nel 76-77 una parentesi a Carpi, in comproprietà, dove esplode al fianco di Salvatore Bagni e segna 16 reti, poi il ritorno in azzurro, dove ritrova Orrico e conquista la promozione in C-2 nel 77-78; splendido il poker di gol nel 5-2 all’Aglianese con cui si apre la stagione trionfale, alla fine saranno 25 i gol in 34 presenze. Nel 1978-79 il grande salto in A, al Perugia imbattuto di Castagner, un gol in quattordici presenze, al debutto contro l’Inter, e una clamorosa traversa contro il Milan.
La malattia nel 1979
Passa in serie B al Vicenza di Renzo Ulivieri nell'ambito dell'operazione che portò Paolo Rossi a Perugia, ma durante l'estate del '79 si manifesta il tumore. Disputa solo due partite in biancorosso, è costretto a ritirarsi per la chemio e la convalescenza. Sono mesi, anzi, anni bui: in città si teme per la sua vita, i medici inizialmente lo danno per spacciato, e invece guarisce.
Riparte dalla Seconda categoria ligure nell'81-82, e subito segna a valanga: 29 reti in 21 partite nei Fratelli Signani. Passa in Promozione, ancora gol a raffica nel Romagnano, e nell'83-84 torna alle origini, proprio alla Carrarese, dove aveva iniziato dieci anni prima. Negli occhi degli sportivi c’è ancora la punizione bomba che si infila nel “sette” del portiere del Catania, in Coppa Italia, il 25 agosto 1983: è il gol che dice inequivocabilmente che il Caccia è tornato. Per lui, negli azzurri di Mammi e poi di Mannoni, 15 gol, in coppia con Del Nero fa sfracelli.
Nell’84-85, con Mannoni e poi Orrico, non funziona al meglio la convivenza con Gigi Zerbio, il Caccia rende al top se lassù in area di rigore è da solo. Per lui, solo sei gol. Passa alla Reggiana, che già da un anno gli faceva la corte: ancora in C-1, 8 reti, all'inizio della seconda annata in Emilia chiede di essere ceduto. A Montevarchi, due stagioni in C-2 da protagonista. Con 11 e 10 reti, al termine della seconda conquista la C-1 (insieme alla Carrarese, è l’87-88) ma, in rotta con l'allenatore, preferisce andare via. Approda a Sarzana, due annate ancora positive in C-2 (9° e 5° posto, 12 e 10 reti), poi scende di nuovo in Promozione, a Pietrasanta, nonostante le avance del Pontedera. In Versilia, vince un altro campionato, torna per poche settimane in C-2 a Pistoia (in tempo per segnare ai Marmi contro la Carrarese di Gigi Simoni nel 91-92), e chiude in Interregionale ancora a Pietrasanta. Negli anni successivi, gioca per divertimento tra seconda e terza categoria, a Bonascola, Gassano e Aulla.
Carattere non facile, ma attaccante straordinario, le sue vicende umane sono diventate un caso nazionale quando si scoprì, qualche anno fa, che rischiava di non poter avere la pensione da calciatore professionista proprio per gli anni della malattia – quattro – in cui non erano stati versati i contributi previdenziali. Ci fu una grande mobilitazione e infine, grazie all’interessamento della Federazione, della Lega, dell’Associazione calciatori (e ovviamente della Carrarese, e in particolare di Walter Devoti), ha finalmente potuto avere il vitalizio.
Impossibile ricordare tutti i suoi gol. Segnava in ogni modo: di testa e di sinistro, soprattutto. Chissà se mai rivedremo un altro bomber Cacciatori in maglia azzurra: ci sono stati altri attaccanti con il fiuto del gol innato, ma il Caccia aveva qualcosa di più e in più era di Carrara. Di lui mister Corrado Orrico disse che i calciatori più forti che aveva allenato in carriera erano stati Marco Cacciatori e Lothar Mattheus. Scusate se è poco.
La nota azzurra
«Carrarese Calcio 1908 esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Marco Cacciatori, storico bomber della nostra squadra. L’attaccante, nativo di Carrara, ha collezionato 157 presenze con la nostra maglia, mettendo a referto ben 65 reti, che lo rendono tutt’oggi, il giocatore più prolifico della storia del nostro Club. Nella stagione 1977/1978, con Corrado Orrico allenatore, ha guidato, da capocannoniere della squadra, gli apuani alla vittoria del campionato di Serie D. Ai tempi del Vicenza, all’età di 23 anni, ha sconfitto un tumore che lo ha tenuto lontano dal rettangolo verde per tre anni, prima di tornare a vestire i nostri colori nella stagione 1983/1984. La città di Carrara e il mondo del calcio piangono oggi la scomparsa di un grande combattente, sul campo e nella vita, un talento calcistico eccezionale che durante la sua carriera sportiva ha scritto pagine indelebili della storia del nostro Club. In memoria di Marco Cacciatori verrà osservato un minuto di raccoglimento prima di Carrarese-Cesena, ventesima giornata del campionato di Serie BKT, in programma domenica 29 dicembre alle ore 15:00 presso lo Stadio Comunale “Dei Marmi – Quattro Olimpionici Azzurri” di Carrara», spiegano dal club marmifero.
iltirreno.it